Comune di Orciano Pisano

• Il territorio comunale si estende per 11,64 kmq sul crinale che separa i bacini del fiume Fine e del fiume Tora e comprende quindi prevalentemente terreno collinare. Orciano è un comune di origine leopoldina. Nel 1927 fu aggregato a Santa Luce, con il quale costituì il comune di Santa Luce Orciano. Riacquistò l'autonomia amministrativa nel 1957. • Castello medievale con il nome di Ursiano, risulta, ancora nel 1323, unito a Scotriano. Era posto sotto la giurisdizione civile e criminale di Lari, dal quale fu staccato nel 1630, quando, con diploma del granduca Ferdinando II, fu eretto in feudo e conferito con il titolo di marchesato a Roberto degli Obizzi da Padova. Nel 1783 fu costituito in comunità autonoma e sottoposto di nuovo alla giurisdizione di Lari, passando successivamente al vicariato di Rosignano. Aggiunse la denominazione di «Pisano» nel 1862. • In passato l'economia di Orciano si basava principalmente sull'agricoltura: i terreni collinari erano coltivati a olivi, viti e alberi fruttiferi, quelli pianeggianti soltanto a cereali; l'allevamento di bestiame era scarso, data la mancanza di boscaglie e praterie naturali o artificiali. Ancora oggi un'alta percentuale della popolazione attiva (quasi il 30%) continua ad essere occupata nelle attività agricole, che forniscono cereali (grano e mais), avena, fave, patate, uva da vino e olive. I cereali, il vino e il fieno sono anche oggetto di un'intensa attività commerciale. Malgrado l'abbondanza di prati artificiali l'allevamento ha conosciuto negli ultimi anni un sensibile regresso. Il settore industriale è rappresentato da attività essenzialmente artigianali, fra le quali si segnalano quelle di due tomaifici e di un laboratorio per la produzione di manufatti in vetroresina. • La popolazione del territorio comunale ammonta, nel 1991, a 568 unità, cori una densità di 49 abitanti per kmq. Nel 1551 Orciano contava soli 98 abitanti, mentre nel 1745 era cresciuto a 207. Non si hanno dati demografici per tutto l'ottocento e la prima metà del Novecento. I valori successivi sono: 720 unità nel 1961, 616 nel 1971 e 588 nel 1981.